Tweet
Presentare un libro di poesie non è affare facile né attuale. A meno che non si risponda al cognome di Luperini, Citati, Jacomuzzi o chi per essi, essere correttamente critici sul lavoro di altri è ingiusto. In più, al mio cervello felice figlio e schiavo della snodabile prosa, nulla suona più artificioso della poesia. E […]