Stava percorrendo le strade polverose di Chipata (Zambia), quando è stato circondato da una folla di uomini e donne che evidentemente lo avevano scambiato per Gesù.
Antonio Boretti, turista italiano per la prima volta nel Paese africano, effettivamente quel giorno somigliava davvero al Nazareno così come è dipinto nell’arte occidentale: carnagione chiara, capelli lunghi, tunica bianca e una sciarpa rossa che potrebbe fungere da stola (che a noi ha sempre ricordato un po’ il Drugo del Grande Lebowski)
E così, non appena ha messo piede nel centro di Chipata, decine di persone hanno pensato che fosse arrivato il giorno del Giudizio e per questo hanno cominciato a offrirgli doni – polli, capre, soldi. Molti hanno chiesto perdono per i loro peccati. In seguito sono rimasti sconvolti quando hanno appreso che non si trattava di Gesù ma di un viaggiatore qualunque, sicuramente stupito dalla straordinaria accoglienza.
La notizia è stata riportata dal Malawi Voice e poi ripresa da altri media africani come This Is Africa, che commenta l’episodio con sarcasmo: “Questa vicenda di scambio di identità è il triste segno dell’aimpatto dei media occidentali e delle ideologie associate sugli africani”. Numerosi sono infatti i commenti dei lettori che prendono di mira la falsa rappresentazione di Gesù nella cultura occidentale: essendo mediorientale, non poteva essere biondo con gli occhi azzurri.
alleged drama in Chipata, as people confessed their sins &gifted tourist Antonio Boretti whom they thought was Jesus. pic.twitter.com/LrjQlO6qb2
— Oldschoolvalues (@Oldschoolvalue1) 21 Marzo 2015
Fonte: huffingtonpost.it
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