Steven Miles, adolescente inglese ossessionato da Dexter, condannato a 25 anni di prigione per aver fatto a pezzi la fidanzata
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Quando la passione per un telefilm diventa ossessione, il rischio della folle emulazione è sempre dietro l’angolo. Soprattutto se accompagnato dal disagio psichico e se il serial in questione è Dexter, l’antieroe per antonomasia di questo decennio, l’assassino che uccide solo altri assassini.
Steven Miles, diciassettenne di Oxdet nel Surrey, è stato condannato a 25 anni di prigione dalla corte di Guildeford per l’omicidio della fidanzata Elizabeth Thomas. I fatti risalgono a gennaio, quando il ragazzo appena sedicenne aveva ucciso la sua ragazza a coltellate, per farne poi a pezzi il cadavere, usando gli strumenti da chirurgo del padre. Lo rivela la Press Association.
I giudici non hanno potuto condannare all’ergastolo il ragazzo a causa della sua minore età. Affetto da autismo, ma non da schizofrenia come richiesto dagli avvocati difensori, Steven avrebbe ripreso proprio dalla popolare serie tv l’idea di smaltire il cadavere della 17enne Elizabeth Thomas facendolo a pezzi e chiudendolo in sacchi della spazzatura.
Fonte: huffingtonpost.it
Tags: adolescente, Dexter, emulatore, inghilterra, serie tv
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