CARTA RUVIDA
Tweet
Pin It 

CARTA RUVIDA
di Antonio Capra Urla e poltiglia di vita. Cerco un riparo umido, vagina di salvezza, utero di speranza. I miei occhi bruciano mentre osservano brandelli di cielo che hanno perso il loro odore, perchè non li ammiro più con te sul mio petto. E tu, stella lontana, che continui a brillare di una luce non tua, ricorderai il mio viso quando, vecchia, correrai nuovamente sui prati della tua giovinezza? Malinconico è il mio riflesso sulle pagine di carta ruvida. Come i miei ricordi di te.
di Antonio Capra Urla e poltiglia di vita. Cerco un riparo umido, vagina di salvezza, utero di speranza. I miei occhi bruciano mentre osservano brandelli di cielo che hanno perso il loro odore, perchè non li ammiro più con te sul mio petto. E tu, stella lontana, che continui a brillare di una luce non tua, ricorderai il mio viso quando, vecchia, correrai nuovamente sui prati della tua giovinezza? Malinconico è il mio riflesso sulle pagine di carta ruvida. Come i miei ricordi di te.

Ti è piaciuto quello che hai visto? condividilo con i tuoi amici!
Tags: antonio capra, carta, poesia, ruvida, vagina